I “giovedì al chiaro di luna” questo luglio con lo chef Marc Lanteri e la musica di classe

Che lo scenario incantevole del Castello di Cavour a Grinzane, nel cuore delle Langhe, sia abituato ad eventi di grande prestigio, a kermesse di arte, storia, cultura, cibo o enologia non è affatto ignoto. Basti pensare all’asta del tartufo e alle decine di iniziative che d’autunno l’avvolgono in onore di quell’oro bianco. Oppure alle rievocazioni storiche o a tanti altri appuntamenti culturali che cadenzano i periodi dell’anno.

Eppure quel che sta accadendo nei giovedì sera di questo luglio post pandemico attorno al castello, che ha prati e pendii da destare incanti, è senza dubbio una virata decisa verso la normalità perduta di una cucina e di una convivialità delle quali si era persa traccia. Così da una parte la maestria dello chef Marc Lanteri ed Amy Bellotti con tutta la loro brigata e dall’altra parte il valore della musica di classe portata qui grazie a performance di grande qualità danno vita ad un programma essenziale ma di sicura attrazione che per tutto il mese di luglio, nel grande parco con vista sulle colline patrimonio UNESCO, propone una cena con piatti e vini in abbinamento selezionati esclusivamente tra gli agricoltori del territorio. Nell’aria d’intorno la musica che conta e racconta. Il 2 luglio è stata la volta di Simona Colonna ed i suoi Suoni della Nostra Terra. Il 9 luglio c’è “L’Ensemble d’Anches” Classical Works che prevede l’esecuzione di una serie brani tra le pagine di musica classica più conosciute. Il 16 luglio “L’Ensemble d’Anches” farà un Omaggio al Cinema, proponendo una carrellata di estratti di colonne sonore tra le più celebri. E sarà l’occasione di omaggiare il grande Maestro Ennio Morricone scomparso in queste ore. Il 23 luglio   “MaMaGré” sarà in Quartetto per Tango&Dintorni. Il 30 luglio ssarà la volta di “Alice & Pelo” in duetto.

Ogni giovedì per menu estivo composto di cinque portate, con i vini in abbinamento ad un prezzo di appena 80 euro a persona ed una prenotazione è obbligatoria.

La foto, in copertina, di Elisabetta Grasso dice bene del primo appuntamento, già tenutosi, negli splendidi spazi esterni che sono attorno al Castello di Cavour, quella Grinzane dì che, dall’alto, guarda le Langhe piemontesi. Ha colpito già giovedì scorso la classe di una cucina, quella di Mar Lanteri, che sa stupire per le note essenziali, per gli equilibri, la capacità di proporre connubi. Per la capacità di evocare il territorio e i suoi sapori migliori. Un rito, un percorso sempre affascinante che di questi tempi fa bene ai sensi ed alla percezione del futuro prossimo venturo che la cucina italiana di classe potrà vivere.

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