Umbro, secolare e variegato nel suo bouquet fruttato, ecco l’olio del Frantoio Filippi

“Mio nonno Francesco, soprannominato il “Manso”, un appellativo dialettale che significa “buono”, si lasciava guidare dall’attaccamento che sentiva per la propria terra e coltivava con fatica e tenacia i suoi olivi”. L’inizio del racconto che Orietta Filippi continua a fare con orgoglio e fierezza ha dentro tutta la forza delle storie più belle disseminate in Italia tra colli, vigneti, città, borghi e, questa volta, gli uliveti di una delle regioni che conta più alberi in Italia. L’Umbria è verde e secolare, è mistica e generosa, è forte e fiera. La storia del Frantoio Filippi nasce in mezzo ai suoi uliveti. Nasce da un’antica vocazione. Nasce per “sfidare” i big/produttori d’olio extravergine e di qualità che sono in alcune regioni d’Italia, più a sud, a cui si pensa solitamente quando si parla d’olio. Nasce e rinasce anche con una start-up, che ha tutti i tratti del contemporaneo a partire dal nome. Con grandi ambizioni, le firme ed i pensieri che arrivano oggi in seno alla Famiglia Filippi e che seguiremo con passione nel corso di tutto il 2019.


“Il cuore dell’Italia è verde” così recitava uno spot  della regione Umbria di qualche anno fa. Verde come i suoi alberi che sono tanti e sono variegati. Come i suoi monti, persino le sue valli. Qui, c’è la storia di una famiglia che si intreccia per intero alla terra umbra e alla sua morfologia. Il racconta si presta a decine di racconti. “I passi, le corse e le risate dei bambini si mescolano ai suoni della natura, della terra che respira e dei legni che schioccano nelle calde estati. I giochi di un tempo trovano spazio fra gli olivi, dove i profumi di secoli persistono fra i nodi dei fusti cui poggiarsi per la conta. I rami accoglienti diventano tane per i nascondigli dei più audaci, le foglie scintillanti giochi di luci e ombre sotto cui stendersi”.

“Il Frantoio Filippi – recita una nota di storia sul profilo d’azienda – nasce dove gli olivi raccontano storie passate di un rapporto con l’uomo fatto di affetto e armonia, di una natura che evolve senza perdersi. La terra di Giano dell’Umbria è il nostro falò dei ricordi, un luogo da cui trarre saperi, tradizioni ed emozioni, rielaborandole in un distillato di gusto e passione che conquista il palato contemporaneo”.

Orietta Filippi, anche a nome di tutta la Famiglia Filippi, riannoda altri racconti. Parla del nonno da cui tutto ebbe inizio. “I  primi ricordi da bambina mi riportano a lui, a quando coinvolgeva noi piccoli nella raccolta delle olive, ed è proprio in quei momenti così lontani ma anche così vicini, che comprendo l’importanza di alcuni gesti che seppur semplici erano carichi di passione e amore per ciò che si fa. Oggi nonno Francesco non c’è più: le cose sono cambiate o, per meglio dire, si sono evolute. Le tecnologie aiutano a rendere il lavoro olivicolo meno pesante e più accurato, arrivando a ottenere un prodotto qualitativamente alto. E questo mi convince del fatto che, se lui oggi fosse ancora qui, sarebbe felice di vedere la sua passione per gli olivi immortali trasformarsi in qualcosa di nuovo, come il Frantoio Filippi”.

Oggi Frantoio Filippi è un brand che produce olio di qualità, è il ciclo di una produzione, la dimora di una start-up che ripercorre solide radici, un’occasione per gustare e degustare la qualità di un olio che è diventato anche un gesto d’accoglienza. Una famiglia che ha voluto mettere accanto alla filosofia di un tempo tutta la conoscenza e le tecniche di oggi affinché un Frantoio come questo potesse innestarsi in una terra dalle radici forti e antiche come l’Umbria e vestirsi degli abiti di un moderno cantastorie che non ha bisogno di nessun menestrello se non del palato di ciascuno per raccontare il mondo attraverso il gusto dell’olio.

Oggi la Famiglia Filippi, con la sua terza generazione che può vantare un lungo percorso di credibilità, abnegazioni e conoscenze, trattano il loro olio come un bene prezioso che segue un processo di lavorazione attento e scrupoloso. Realizzano il miglior packaging. Uniscono gli elementi d’avanguardia del frantoio, come l’impianto ALFALAVAL a ciclo continuo per l’estrazione a freddo e la doppia frangitura parallela in contemporanea, a quelli umani, ispirati dalla passione di una famiglia innamorata di un territorio speciale che riesce a concentrare in ogni singola goccia dell’olio che produce un’esperienza di gusto che parla anche di quei giochi, dei suoni e del lavoro fra i campi che hanno visto sin dai primi anni di vita. Note fruttate: un colore dorato che racconta il valore di quella cultura di scambio sincero con la natura. 

Un panel che, senza nulla temere, può arrivare nella cucina di molti chef stellati con un olio extra vergine, elemento cardine della cucina italiana e della dieta mediterranea, in grado di garantire quelle qualità assolute, un’attenzione senza pari, una passione che coniuga conoscenza e tracciabilità che gli chef stellati cercano molto per i loro menù. Per questi ed altri motivi abbiamo iniziato la nostra narrazione attorno al Frantoio Filippi. Gli stessi motivi per i quali abbiamo fatto in modo che l’olio del Frantoio Filippi fosse tra i prodotti dei fornitori eccellenti di grandichef.com raccontandolo, nei prossimi mesi, assieme alle nostre telecamere, ad articoli di approfondimenti, al racconto di eventi e curiosità, al connubio con le ricette delle cucine degli chef stellati di grandichef.com che potranno testimoniare, assieme ad altri prodotti, anche la qualità di un olio umbro d’eccellenza che ha fatto tappa all’interno dell’appuntamento nazionale del Flos Olei e arriva, da tempo, già in molte città e regioni italiani raccogliendo consensi ed tanti apprezzamenti di qualità.

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