Due anni fa, il cioccolato Amedei tornava in mani italiane. Un reportage

Due anni fa, era il 2017, la famiglia Pontecorvo Ricciardi, che guida con successo, dopo averli riportati in mani italiane, brand come Ferrarelle, per esempio, che fanno parte, da decenni, della storia del nostro costume, decideva di comprare da mani “cinesi” nelle quali era andato, un altro marchio di grande qualità legato al mondo del cioccolato e creato dal nulla da Cecilia Tessieri, una toscana che, sin da principio del suo percorso, ha mostrato tenacia da vendere fino a diventare la prima maître chocolatier al mondo. Due anni dopo, con Ferrarelle e Amedei che sono tra i Fornitori Eccellenti di grandichef.com, siamo a andati a Pontedera presso lo storico opificio dove nascono tutte le forme ed i gusti di un cioccolato (ora di nuovo tutto italiano) di grande qualità dove il Gruppo Ferrarelle, per volere di Carlo Pontecorvo Ricciardi e del figlio Michele, hanno deciso di rilanciare un marchio storico e ridare a Cecilia Tessieri il compito “creativo” di tornare ai vertici della produzione del cioccolato italiano d’eccellenza.

Nella foto Michele Pontecorvo Ricciardi
In questa foto Cecilia Tessieri

In questo cortometraggio potrete vedere i luoghi del cioccolato Amedei oggi, ripercorrere la fasi della produzione, sapere di più e dalla bocca di Cecilia Tessieri il percorso storico di un’azienda nata per passione più di ventisei anni fa che ha attraversato diverse fasi. Potrete, inoltre, ascoltare ciò che Michele Pontecorvo Ricciardi ha avuto in mente, assieme al papà Carlo, quando ha deciso di comprare nel 2017 un’azienda la cui proprietà, per necessità d’assetto economico, non parlava più l’italiano da qualche tempo.

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