Nella “Notte di Stelle” di Palazzo Petrucci a Napoli 50 mila euro sono andati a Telethon

Attorno allo chef stellato partenopeo Lino Scarallo e ad Edoardo Trotta, suo socio alla guida di Palazzo Petrucci sul suggestivo mare di Napoli, all’insegna di Telethon a cui hanno consegnato un assegno di 50 mila euro, si sono ritrovati Pino Cuttaia bistellato de La Madia a Licata in provincia di Agrigento; la stella Michelin di Locanda Petreja a Todi in Umbria Oliver Glowig. E poi Lele Usai, stella Michelin a Fiumicino presso il ristorante il Tino, Renato Bosco il “pizzaricercatore” che è a San Martino Buon Albergo in provincia di Verona. E, ancora, Michele Leo con i suoi prelibati impasti di farine. Tra le note più dolci quelle di Sergio Dondoli il maestro gelatiere di San Gimignano con i maestri pasticcieri Giuseppe e Prisco Pepe di Sant’Egidio del Monte Albino che hanno tagliato e servito fette a iosa. Ecco un breve reportage…


di francesco de rosa


Il clima è stato sin da subito delle belle occasioni dentro le quali mescolare, come a migliori ingredienti, la grande cucina italiana e un fine nobilissimo come lo è da anni la ricerca e l’impegno di Telethon che scova malattie genetiche rare per le quali poi indica una strada affinché si guarisca da esse. Così non si sono fatti attendere gli impegni dei ben quattro chef stellati, di maestri dell’impasto e raffinati pasticcieri o gelatieri come lo sanno essere Giuseppe e Prisco Pepe e Sergio Dondoli. Sui tre piani di Palazzo Petrucci gli ospiti, anch’essi protagonisti per la stessa nobile causa, come lo sono stati tutti coloro che hanno messo a disposizione del pubblico la loro arte in cucina come davanti a forni in cottura.

E allora come non elogiare la mitezza ed il garbo di Pino Cuttaia con la sua Trasparenza di calamaro in salsa di acciuga. O i Cappelletti con parmigiano stagionato 60 mesi in brodo di murena ed alghe che Lele Usai ha proposto e persino servito, come tutti gli altri suoi colleghi, a tutti i presenti. Ma anche il Risotto con soffritto di Lino Scarallo, il Porco cinturello orvietano con salsa ai grani di senape e purea di patate al porro e caviale di Oliver Glowig. Un bel percorso di gusti e di sensibilità enogastromiche accompagnati dagli impasti di Renato Bosco e di Michele Leo fino al gelato di Sergio Dondoli che è stato di Rosemary Baby al lampone e rosmarino. Infine le variazioni dei panettoni firmati dai Pepe, Maestri Dolcieri. Una Notte di Stelle dove non sono mancate le Bollicine Alta Langa Millesimato 2018 (Banfi), i cocktail al Malandrino con Mercanti di Spirits, l’Americano Borbone, il Negroni Borbone, i Mercanti SpritzProcida Queen e Corricella & Tonic e, soprattutto, l’emozione di donare per la causa di Telethon un assegno di 50 mila euro consegnato idealmente da tutti attraverso le mani di Lino Scarallo e di Edoardo Trotta, padroni di casa che hanno voluto mettere al servizio della causa nobile una dimora bellissima davanti al mare di Napoli.


@grandichef.com

Notte di stelle a Palazzo Petrucci per il comune impegno a favore di Telethon #palazzopetrucci #nottedistelle

♬ suono originale – grandichef.com
La consegna dell’assegno di 50 mila euro a Telethon

Nella foto Pino Cuttaia

Lele Usai

Lele Usai

Oliver Glowig

Lino Scarallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *