Nella civiltà dove tutto appare spesso e solo in superficie, anche il cibo (del quale non puoi nemmeno e mai far sentirne il profumo con una foto) si è ridotto ad essere solo e soltanto una foto. Di quelle belle che mettono in vetrina chi le scatta. Adesso che poi le foto sono diventate sequenze, video brevi, cortometraggi o trasmissioni televisive, il cibo si riduce sempre di più a dare una vetrina parziale (anche questa spesso superficiale) a chi lo cucina, lo racconta, lo produce. E nemmeno quando il cibo diventa fiera, festival, sagra e tanto altro ciò che alla fine prevale, in tanto altro, è la frenesia che la fame (dei visitatori) fa scattare. Come quando ti trovi davanti ad un tavolo ricco di leccornie e ci sono commensali “d’alto rango” che non si curano più di alcuna etichetta: devono mangiare tutto quello che hanno davanti. Fuor di metafore e di provocazioni, il programma della tappa nazionale e campana de “i cibi raccontano…” che si terrà a Napoli venerdì 25 e sabato 26 ottobre è fatto.
Il 25 e 26 ottobre prossimi a villa Doria d’Angri a Napoli, nella bella e prestigiosa sede dell’Università degli Studi «Parthenope» che a novembre inaugurerà un nuovo corso di laurea magistrale attorno a questi temi, la tappa nazionale de “i cibi raccontano…” che grandichef.com ha portato in giro per l’Italia cercherà di invertire una tendenza che dura da troppo tempo. Perché del cibo è bello, prima ancora di mangiarlo, ciò che riesci a sapere su di esso. Ora che il programma dell’evento è composto appare, per intero, il tentativo che abbiamo messo in campo di raccontare il cibo in un modo diverso. E il sodalizio con la mission e la qualità dei corsi di laurea dell’Università «Parthenope», a cui grandichef.com rivolge ogni ringraziamento, si può capire fino in fondo.
Ai 16 Istituti Alberghieri campani che abbiamo chiamato alla partecipazione chiederemo la creazione di un “laboratorio sperimentale” affinché ciò che mangiamo, come e dove lo mangiamo, a partire dall’età della scuola, possa diventare qualcosa di diverso. Si possa capire davvero molto di più della filiera agroalimentare, le cotture, le stagionature e le stagionalità, le cucine identitarie, le qualità organolettiche dei cibi, le tracciabilità. In fondo, lavorano per gli stessi obiettivi i Dirigenti e i docenti di quegli Istituti. Così nel corso delle mattine del 25 e del 26 ottobre, dalle 9.30, nella sala conferenze di villa Doria d’Angri si susseguiranno, davanti agli alunni degli Alberghieri presenti e al pubblico più vario che potrà entrare ad ingresso libero, le testimonianze (brevi lectio magistrali) di docenti, produttori, chef stellati, artisti, associazioni, musicisti, capitani d’impresa, nutrizionisti. Dopo i saluti del Rettore, il prof. Alberto Carotenuto e la presentazione di un nuovo Corso di laurea magistrale tenuta dal professor Luigi Moschera, la mattinata proporrà le testimonianze. A ciascuno un tema ed una comune raccomandazione: trasmettere tutte le emozioni di cui i testimonial del 25 e del 26 iscritti a parlare sono capaci. Le stesse emozioni (che sono valori, identità, mission, sogni e progetti) che hanno ispirato ed ispirano le loro intraprese. Maurizio Marinella con Alberto Zampino parleranno del connubio tra moda e cibo coniugati come loro sanno fare. Livia ed Alfonso Iaccarino racconteranno i loro inizi tra punta Campanella e Sant’Agata sui due golfi. Nella stessa mattinata il racconto dello chef stellato Lino Scarallo di “Palazzo Petrucci” che è a Napoli e di Marco Rispo de “le Trabe” di Paestum. Ma tante altre, come potete leggere nel programma, saranno le testimonianze. Di un nutrizionista come Armando Sposito che parlerà della corretta alimentazione e di una fantastica storia familiare. Di un musicista e compositore come Girolamo De Simone che presenterà un progetto unico capace di farsi “sinestesia” innovativa tra il cibo e le note musicali. Di produttori eccellenti come Alberto Zampino (Pasta Gentile), Stefania Calugi (Stefania Calugi Tartufi), Gaetano Coppola (Valgrì), Rudi Cerri (a nome di Amedei e Ferrarelle), Antonella Schiavone (La Stella Bianca), Ferrante di Somma (Cantine Di Marzo), Paris Ruocco (Fico Bianco del Cilento), Fabrizio Vastola (Maida), Maria Pia Paragano (Olio Paragano), Massimo Duraccio (Bucce di Pomodoro) che, in diversi posti d’Italia, difendono la qualità e il valore dei prodotti italiani. E, ancora, esponenti di prestigio di associazioni nazionali notissime come Giuseppe Orefice (Slow Food), Mario Sanza (Onaf), Stefano Tortini (Uici) che condivideranno le mission importanti delle loro associazioni. Testimonial di design, stile e comunicazione come Maurizio Marinella (Cravatte Marinella), Claudia Bondi (Perle&Perlage) che dalla moda, al vino, all’olio sono per il mondo emblema d’italianità a creare e raccontare. Saranno tutti testimoni di temi già definiti e capaci di offrire spunti diversi al pubblico presente.
Un programma ricco e fitto che “scompone” gli spazi della villa Doria d’Angri per affidare ad essi le vocazioni diverse che in quei due giorni essi avranno. Il venerdì 25 sarà ricco di occasioni pomeridiane che, oltre le testimonianze previste al mattino, toccherà i panel test del pomeriggio e i live cooking previsti sul magnifico terrazzo di villa Doria d’Angri quando chef stellati e cuochi gourmet, coordinati dallo chef Alfonso Crisci e da Eden Banqueting, potranno preparare un loro piatto abbinato ad uno dei prodotti offerti dai fornitori eccellenti presenti lungo il percorso.
Dagli stellati Peppe Aversa de “il Buco” di Sorrento a Giuseppe Di Iorio del “Ristorante Aroma” di Roma. Da Giuseppe Stanzione del “Ristorante Glicine” di Amalfi alle dolcezze di Ciro Scognamiglio Poppella, pastry chef passato alla gloria per il suo “fiocco di neve” imitato e mangiato da tanti. Sin dall’apertura della villa, nei due giorni, potrete percorrere i percorsi di gusto e di conoscenze che abbiamo concepito mettendo, assieme ai “fornitori eccellenti” di grandichef.com, i produttori che sono nei presidi di Slow Food ed altre aziende agricole che esprimono le stesse qualità produttive e l’attenzione agli stessi valori. I panel test con i prodotti dei nostri “fornitori eccellenti” nel pomeriggio del venerdì daranno concretezza al lavoro di ricerca e di qualità che in molti oggi mettono a disposizione della cucina italiana.
Di venerdì 25 ottobre, nella zona riservata alle pubblicazioni sul buon cibo e la salute, saranno presentati anche i libri dell’osteopata Carlo Conte dal titolo “Le mani giuste” edizioni neomediaitalia alle ore 17 e quello di Nicola Giocondo dal titolo “Le officine della salute” alle ore 18. Un programma destinato ad arricchirsi con racconti, storie, aziende e prodotti, enti, cuochi gourmet e chef coinvolti e tanto altro del quale vi diremo sempre di più nei prossimi giorni. Anche dal fronte degli Istituti Alberghieri che hanno aderito con entusiasmo e saranno presenti e parte attiva dell’evento.